“Arriverò all’esordio in Serie A a 28 anni. Da parte mia c’è curiosità e voglia di confrontarmi in un torneo che è sicuramente difficile. Secondo me questa possibilità arriva all’età giusta, nel senso che ora ho una buona esperienza. Nella mia carriera non avendo fatto settore giovanile, ma avendo iniziato fin da ragazzino a giocare in Eccellenza ora ho un buon bagaglio. A livello personale vivo la concorrenza all’interno della squadra con la massima serenità. E’ normale che il gruppo dello scorso anno andasse implementato con innesti di categoria, con profili come Rossettini, che è un giocatore di provata esperienza. Il nostro è un gruppo che accoglie a braccia aperti i nuovi. Dalla Serie B alla A cambia tutto, la preparazione, la lettura delle giocate, la velocità e la forza fisica. Da difensore posso dire che affronterò attaccanti forti ed altri che sono dei campioni. La prima cosa che non dovrà mai mancare da parte mia è l’attenzione. Sicuramente è un vantaggio conoscere già le idee del mister e quello che pretende da noi. Mister Liverani vuole che la manovra parta da noi difensori. Io sono a sua completa disposizione, come fatto anche nella scorsa stagione dove all’occorrenza nelle gare con Perugia e Brescia quando sono stato impiegato sulla destra.”