“Prima di arrivare qui stavo svolgendo la preparazione con la prima squadra del Milan, ho avuto diverse proposte, poi è arrivata quella del Lecce, l’ho valutata e mi è sembrata la migliore per crescere con una squadra che vuole arrivare in alto. Mister Asta lo conoscevo già, è stato il mio allenatore due anni fa a Monza. In quell’esperienza il mister ci faceva giocare con il 4-3-1-2 o con il 4-2-3-1. Quell’anno giocai come centrale davanti la difesa, invece, l’anno scorso mi sono adattato come mezz’ala, un ruolo in cui mi sono trovato bene, realizzando 6 reti, sfruttando le mie doti nell’inserimento. Dei nuovi compagni conoscevo già Beduschi e Bleve, ed entrambi mi hanno parlato più che bene di Lecce. Ho seguito in tv la gara giocata in casa con il Catanzaro, mi ha sorpreso vedere tanta gente nella prima di Tim Cup. La maglia del Lecce è sempre stata importante e questo ha avuto un peso nella mia scelta.”