“Domenica scorsa ho dovuto seguire i miei compagni dalla tribuna per via della squalifica. Il mio pensiero è che se in una partita mancano anche 2-3 giocatori, chi viene chiamato in causa è tanto bravo che la squadra non risente delle assenze. Contro il Cuneo il primo tempo è stato così e così, poi mi è sembrato di vedere in campo il Lecce di inizio stagione. Le difficoltà che abbiamo incontrato nella prima frazione sono dovute ai meriti dell’avversario, che veniva da una serie di risultati utili che avevano dato fiducia e poi chi affronta il Lecce fa la partita dell’anno, come del resto sarà domenica prossima contro il San Marino. Indubbiamente il San Marino è una squadra diversa rispetto a quella affrontata nel girone d’andata, hanno cambiato allenatore e stanno facendo bene, hanno una gara in meno e vincendola si porterebbero a ridosso della zona play-off. Il calcio mercato? Io sono in comproprietà tra Lecce e Chievo, con il Lecce ho un contratto di tre anni e se dovesse dipendere solo dalla mia volontà non avrei il minimo dubbio sulla mia permanenza in giallorosso.”