“Quello di giovedì scorso lo annovero come un incidente di percorso che, purtroppo, può capitare. Bisogna sempre fare tesoro degli errori che si commettono, ora dobbiamo andare avanti e pensare ad Agrigento. Nella gara con il Monopoli sono pesati sia i gol mancati da parte nostra che i gol che abbiamo subito. Quando ci si sofferma e si ripensa ai gol presi non bisogna solo ed esclusivamente soffermarsi sugli attimi in cui la palla finisce in rete, ma bisogna osservare come si arriva a quella circostanza. Con questo voglio dire che ci sono errori collettivi. In occasione del terzo gol del Monopoli, ad esempio la palla non doveva partire così facilmente, poi ci sono un susseguirsi di cose. Ad una partita dal termine del 2016 il mio bilancio personale è positivo, a parte la semi-finale persa con il Foggia. A livello di squadra, considerato il fatto che quest’anno siamo partiti con una squadra, con un allenatore e con un direttori nuovi e dovevamo conoscerci, abbiamo fatto bene e sono sicuro che possiamo e dobbiamo fare benissimo. Quello che può fare la differenza è la mentalità vincente che bisogna avere e la continuità di risultati, perché anche vincendo per 1-0 sono sempre tre punti. Le 100 presenze? Ricevere l’omaggio della società per questo traguardo è stata una bellissima emozione, mi sono commosso veramente. Tagliare questo traguardo mi ha fatto molto piacere e di questo ringrazio la società. La mi speranza è quella di collezionare ancora tante presenze con questa maglia. In ogni partita casalinga che entro in campo, guardo la Curva e mi vengono i brividi, sono orgoglioso di indossare questi colori.”