“Sono felice che si sia chiuso quest’anno perché per me è stato segnato dalla retrocessione della Nocerina, anche se poi sono stato fortunato a trovare il Lecce, una piazza e una squadra importante. Non sono soddisfatto appieno delle mie prestazioni, so quello che posso dare e sto lavorando per questo e spero che la sosta sia servita. Nell’ultimo mese non abbiamo raccolto dei buoni risultati e proprio da noi più grandi ci si aspetta giustamente qualcosa in più in questi momenti particolari. Sono convinto, però, che torneremo ad essere la squadra ammirata ad inizio stagione, perché alla fine i valori escono sempre. Difficile dire cosa ci è mancato in quest’ultimo periodo, quando in una squadra c’è un calo i motivi possono essere tanti, l’unica cosa in cui credo è il lavoro. E’ importante ora, con l’inizio del girone di ritorno, partire con il piede giusto. Affronteremo la Cremonese che è un’ottima squadra, con dei nomi importanti e che è tra le più forti del girone. La vocazione della nostra squadra è di cercare di costruire sempre gioco per esaltare le qualità dei nostri attaccanti e, magari, per questo concediamo qualcosa in chiave difensiva, anche se bisogna notare che abbiamo subito diverse reti su palla inattiva.”