“Al termine della gara di Lumezzane ero parecchio deluso, come lo erano del resto tutti i miei compagni. Si poteva e doveva fare meglio, poi perdere una partita ci sta, anche se fa male per il modo in cui lo abbiamo fatto nell’ultima trasferta. E’ una sconfitta che bisogna saper leggere, ci deve far riflettere per cercare di aggiustare le cose che non sono andate bene. A parer mio si tratta di una questione di attenzione. Sull’1-0 a nostro favore, magari, pensavamo che la partita fosse più facile di quello che invece era realmente. Una cosa, però, è certa, prima di Lumezane non ci sentivamo imbattibili. Da luglio abbiamo un unico obiettivo ed è quello di tornare in Serie B, non è quello di stabilire record o rimanere imbattuti. Oramai ho 31 anni e posso assicurare che nelle squadre in cui ho militato non c’è mai stato un gruppo così sano e compatto come quello che c’è quest’anno. Ora la cosa che più conta è ripartire subito e sono sicuro che lo faremo già da domenica prossima contro la Reggiana. Non sarà certamente una partita facile, loro vengono da una bella vittoria,  però se giocheremo da Lecce, correndo più degli avversari saranno loro a doversi preoccupare di noi, perché alla fine quello che conta è l’atteggiamento di come fa le cose.”