“Il sistema di gioco adottato a  Messina non è stata una novità, lo avevamo già visto qualche altra volta. E’ un’alternativa che ci teniamo cara, come anche quella con una linea difensiva diversa. Il mio giudizio su quello fatto martedì scorso è positivo. La vittoria in casa manca da un po’ di tempo, dalla gara con il Francavilla. Abbiamo pagato un periodo un po’ di difficoltà, anche se bisogna tenere presente che fuori abbiamo sempre risposto. Nelle gare al Via del Mare abbiamo pagato delle difficoltà dovute all’atteggiamento degli avversari e non mi riferisco all’ultima con il Matera, anche se sta a noi poi trovare delle contromisure. La voglia ed il desiderio che abbiamo sempre è quello di fare la partita, anche se poi in alcune occasioni ti puoi esporre al contropiede avversario, ma se vuoi provare a fare quel qualcosa in più devi rischiare. Le gare ravvicinate mi portano a tenere in debita considerazione l’aspetto delle energie psico-fisiche di tutti i giocatori. Nella scelta degli uomini è un aspetto di cui tenere conto. La Paganese? Non ha sempre giocato con un sistema di gioco, è una squadra allenata bene, da un allenatore che da dei principi calcistici propositivi, senza trascurare la fase difensiva. Al di là dell’avversario, che è difficile da affrontare, molto di quello che riusciremo a fare dipenderà dal nostro atteggiamento. Un bilancio a due gare dalla fine del girone d’andata? Il bilancio è positivo, la classifica parla a nostro favore e parlano anche i fatti. C’è ancora tanto da lavorare e migliorare, ma a questo punto del campionato siamo ad un punto molto soddisfacente.”