“Come ha detto il mister domenica scorsa abbiamo ottenuto un punto su un campo difficile e contro una buona squadra, che, secondo me, dirà la sua fino alla fine del campionato. Fin dal mio arrivo nel Lecce ho sempre pensato a lavorare, cercando di inserirmi gradualmente in un contesto nuovo. In Brasile nel settore giovanile ho giocato in una difesa a tre, poi da professionista siamo passati ad una linea a quattro; mi trovo bene in entrambe le soluzioni, anche se bisogna dire che, comunque, ci sono delle grosse differenze nel modo di difendere dal Brasile al calcio italiano. Il mio obiettivo è quello di essere sempre pronto ad una eventuale chiamata di mister Lerda, perché, solo facendo bene quando vengo chiamato in causa, posso conquistare la sua fiducia. Con Ferrario ho giocato sia in Coppa Italia che in campionato e devo dire che mi ha dato una grossa mano, ma devo ringraziare anche Di Maio che mi aiuta molto in campo, facendosi sentire, oltre a Vanin, mio connazionale e a mister Lerda, sempre prodigo di consigli verso di me. Dopo l’ottimo avvio che abbiamo avuto, il campionato si sta rivelando difficile e impegnativo, con diverse squadre organizzate. Per il mio trasferimento al Lecce ha avuto un ruolo importante il mio procuratore e, ovviamente, il presidente Tesoro, che mi ha dato la possibilità di poter giocare nel campionato italiano.”