“Credo che il gol che ho realizzato domenica scorsa sia stata molto bello, come credo che l’esultanza seguente sia stata ancora più bella ed emozionante, sotto quel muro di nostri tifosi che era la Curva Nord. L’1-1 della gara di andata tiene aperto il ritorno a qualsiasi risultato. Questo è il terzo Playoff che gioco, dopo quelli con Pavia e Carpi. Di diverso rispetto agli altri ci sono le responsabilità. Con Pavia e Carpi tutto quello che veniva era guadagnato, a Lecce c’è la giusta pressione di una piazza che vuole tornare dove merita e questo ci responsabilizza ulteriormente. Questa finale è stata pensata sui 180 minuti, anche se poi ogni gara è una finale a se. Quella di sabato sarà l’ultima partita di una stagione lunga, difficile e anche emozionante e la vivremo come la gara della vita. Il Frosinone lo abbiamo incontrato già tre volte, è un avversario che conosciamo. Credo che sabato cercheranno di partire forte davanti ai loro tifosi e noi dovremo trovare la maniera giusta per contrastarli.”