“A me non fa piacere questa situazione che si è venuta a creare riguardo al terreno di gioco del Via del Mare. Trovo questa situazione senza senso. Avevamo indetto questa conferenza stampa invitando anche il sindaco, che dal canto suo ha riposto al nostro invito con un altro invito, però, in forma privata al Comune. Abbiamo avuti tanti incontri a Palazzo Carafa e siamo arrivati a questa situazione, cosa ci saremmo dovuti dire in privato oggi? Ho invitato il sindaco in questa conferenza per avere entrambi la possibilità di fare massima chiarezza su questa vicenda, non per fare battaglie rusticane, come sostiene lui. Siamo nel 2014 e il sindaco parla di stile dei leccesi, alludendo forse alle mie origini. Bella dimostrazione da parte del primo cittadino di Lecce di candidare Lecce come Capitale europea della cultura.  Comunque questa è l’ultima volta che parlo del terreno di gioco, non tornerò più su quest’argomento. D’ora in poi parlerà il campo. Il sindaco ci dovrà dire solo se salderà la cifra che aveva accordato nelle riunioni avute, altrimenti saremo costretti ad adire le vie legali. Per fare chiarezza su tutta questa vicenda è doveroso andare a ricostruire tutta la situazione, partendo da una premessa. Già prima del nostro parere favorevole, come da convenzione in essere tra US Lecce e Comune, a far svolgere il concerto dei Negramaro al Via del Mare era già partita la vendita dei biglietti per questo evento. Per cercare, comunque, di trovare un’intesa abbiamo avuto più incontri presso il  Comune, alla mia presenza, quella del sindaco, del manutentore del campo del Via del Mare, Sig. Torsello e diverse altre persone. Fin da subito ho detto al sindaco che non spettava certo a me parlare di soldi, perché l’unico mio interesse era quello di avere a disposizione  il terreno di gioco dello stadio in buone condizioni. Proprio per questo a parlare di soluzioni e di eventuali costi da coprire è stato il Sig. Torsello, perché toccava a lui poi in pratica andare a lavorare sul campo. Il sindaco parla che il terreno fosse già in pessime condizioni? Peccato non sia qui con noi per poter vedere le foto di come si presentava il campo nell’ultima apparizione della squadra al Via del Mare contro il Frosinone. Ribadisco io non ho mai cercato 1 euro al Comune, e il sindaco si permette di parlare di speculazioni. Nella convenzione tra US Lecce e Comune di Lecce relativa alla concessione del Via del Mare, in caso in cui si dovessero svolgere degli eventi come il  concerto, è previsto l’obbligo per il  Comune di farsi rilasciare una fideiussione di euro 500.000.  Non riesco a capire come mai in questo caso gli organizzatori dell’evento abbiamo versato solo euro 25.000. Oggi il Comune dice che bonificherà la somma di euro 20.000. Ora ci devono solo rispondere se pagheranno le somme restanti. Il Sig. Torsello ci ha già presentato una fattura di euro 35.000 più iva, che è bene far presente copre le spese vive. Ho comunque rassicurato il Sig. Torsello che, comunque coprirò io la cifra perché il Lecce è di tutti e noi giocheremo la prima gara con il Barletta tra le mura amiche, nel nostro stadio, questo lo posso assicurare. Al Comune forse poco importa che la squadra non si possa allenare al Via del Mare a causa dei lavori necessari per il ripristino del terreno di gioco. Siamo stati costretti a chiedere di giocare la prima gara del campionato con la Lupa Roma in trasferta, quando in quella occasione avremo un gran numero di calciatori squalificati e quindi dovremo ricorrere a parecchi <ragazzini> e sarebbe stato, indubbiamente, meglio giocare in casa in una situazione particolare come questa. Ma questo poco importa al Comune e allora lasciamo perdere. Ora il Sig. Sindaco vuole mantenere la parola che ha dato? Io nell’U.S Lecce investo dei soldi miei, ma il Lecce è di tutti.”