“Sono contento per le belle parole che il mister ha speso nei miei confronti al termine della gara contro l’Entella. Venendo a Lecce mi sono preso la responsabilità di dare una mano ai miei compagni. Io sono venuto qui per mettermi a disposizione, a prescindere dalla posizione in cui mi viene chiesto di giocare. Io faccio parte di questo gruppo, ho sposato il progetto del Lecce, illustratomi dal presidente e dal direttore, rifiutando delle offerte che avevo dalla Cina e dagli Stati Uniti. Nutro il massimo rispetto per i miei compagni, ho giocato solo una partita e non posso essere di certo presuntuoso o pensare di essere il messia. Un eventuale rinnovo di contratto? Lascio tutto nelle mani di Cristo, a me piacerebbe continuare l’avventura in giallorosso. Cosa mi ha colpito di questo gruppo? La volontà di ognuno di noi di mettersi a disposizione del mister e rendersi utile alla causa.”