“Quello che si è chiuso non è stato un anno dei migliori, dalla retrocessione del Palermo alle vicende che hanno caratterizzato la mia vita privata. L’unica cosa positiva del 2013 è stata la firma con il Lecce, si è avverato un sogno. In un anno ci sono momenti belle ed altri brutti da vivere ugualmente allo stesso modo. Se mi aspettavo le difficoltà iniziali di questo campionato? Nel calcio non c’è mai nulla di scontato e facile, sapevo delle difficoltà della categoria. Nei primi mesi la squadra non era  questa, avevamo tanti infortunati, con giocatori che non avevano svolto con noi il ritiro. Adesso siamo una squadra, sia che si vinca o che si perda ce la possiamo giocare con tutti, poi come andrà a finire non lo so. In questo momento siamo un po’ distanti dal primo posto e per questo dobbiamo pensare partita per partita. Se fossi primi o secondi potremmo fare dei ragionamenti diversi, ma noi dobbiamo rincorrere, mettere punto su punto e poi a marzo vedere dove saremo. La gara che ci attende sabato con la Salernitana è la gara più importante per noi, ci potrà dare la conferma di poter puntare a qualcosa di importante.”