Gianluca Di Chiara e Tommaso Scuffia sono due dei volti nuovi in casa giallorossa di questo calciomercato di gennaio.  Per Scuffia “il trasferimento a Lecce rappresenta una grossa gioia. Nel calcio tra i portieri c’è sempre una gerarchia, io non voglio togliere il posto  a nessuno. Con Caglioni mi sono trovato subito bene, mi ha dato immediatamente una mano per inserirmi. Ogni giocatore, ovviamente, ha sempre l’ambizione di giocare, il mio pensiero è quello di dare sempre il massimo in allenamento e se verrò chiamato in causa di ripagare la fiducia accordatami. Il campionato è ancora lungo, ci saranno gli scontri diretti con le squadre che ci precedono in classifica. Il nostro pensiero, però, deve essere rivolto a lavorare bene in settimana e giocare come abbiamo fatto domenica scorsa”.  Di Chiara è stato subito schierato nell’undici titolare da mister Pagliari nella gara con il Matera, il terzino sinistro palermitano rivela che “quella con il Lecce è stata una trattativa molto veloce. Quando mi è stato prospettato il passaggio alla squadra giallorossa ero subito pronto a fare le valigie. Non scopro certo io la squadra del Lecce, fatta di giocatori molto forti e di categoria superiore. Domenica con il Matera ho cercato di seguire le indicazioni che mi aveva dato mister Pagliari, mi sono trovato bene con tutti i compagni di squadra. Con Herrera che agiva sulla ma stessa corsia è andata molto bene. Non lo conoscevo bene come caratteristiche, ma tra me ed Herrera c’è stata subito una buona intesa. Una rosa non è mai formata da undici giocatori, ragion per cui nessuno ha il posto assicurato, l’importante è allenarsi sempre al 100% e poi alla fine le scelte sono quelle dell’allenatore”.