“A livello fisico il mio stato di forma è migliorato, ora mi sento meglio. Alcuni movimenti come i cambi in velocità o il tiro riesco a farli senza problemi, senza più la paura che, magari, mi ha accompagnato dopo l’infortunio. Quello che mi preme ora è dare il mio contributo alla squadra, in un momento in cui c’è bisogno di fare quadrato. Nelle prime giornate di questo campionato mister Lerda mi ha impiegato da punta centrale, perciò non avrei problemi nell’eventuale sostituzione di Foti. Certamente non ci aspettavamo di attraversare un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo, ma chi è nel calcio sa che queste situazioni possono capitare e la squadra vera si vede proprio nei momenti di difficoltà. In questo momenti sia io che i miei compagno più anziani sappiamo che abbiamo maggiori responsabilità, perché sta a noi trasmettere entusiasmo e trascinare i giocatori più giovani, sta a noi dare la scossa. Può capitare di non essere brillanti come nelle prime giornate, l’aspetto mentale conta e per questo dobbiamo cercare di scendere in campo un po’ più liberi a livello di testa. Il Carpi? Ho visto una loro gara e l’impressione che mi hanno dato è quella di una squadra quadrata, tosta e che subisce poco.”