Questa mattina il presidente Saverio Sticchi Damiani e l’amministratore delegato Alessandro Adamo hanno incontrato la stampa per fare il punto della situazione in casa giallorossa. “Come spesso accaduto anche in passato – sostiene l’Avv. Sticchi Damiani – dopo una sconfitta escono dei malumori che in alcuni casi sono esagerati. Lo scopo delle mie parole non è quello di difendere nessuno, perché non devo convincere nessuno. C’è, però, un po’ di scollamento di informazioni in ordine all’operato del club. Quest’estate siamo partiti con un progetto di totale rifondazione e le operazioni effettuate sono state portate avanti in un’ottica tecnica e non certo economica. E’ offensivo quando si sente parlare di una società che non sta mettendo le disponibilità per portare avanti il progetto o peggio di un club che non è adeguatamente pronto per le necessità di questo campionato. Il Lecce Calcio costa ogni giorno 18.000 euro. Quello che voglio è dare un messaggio di tranquillità. Da un punto di vista squisitamente tecnico, invece, non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti, con un allenatore nuovo che sta lavorando con un gruppo nuovo di giocatori. Siamo riusciti fin da subito a colmare il gap con quelle formazioni che hanno il vantaggio di poter lavorare assieme da diverso tempo. Certamente quella di Caserta è una sconfitta che brucia e molto, che da fastidio a tutti. E’ una sconfitta inaspettata, non mi soffermo neanche nel dire se meritata o meno, ma che non può mettere minimamente in discussione il lavoro serissimo che il nostro staff tecnico  sta portando avanti, curando ogni minimo dettaglio. E’ una sconfitta che va analizzata, come stiamo facendo all’interno, ma i nostri obiettivi certamente non cambiano.”

Per l’amministratore delegato Dott. Alessandro Adamo “la diceria che si sente a volte in giro sull’ipotesi che non si voglia salire nella serie cadetta mal si concilia con quanto fatto finora da questa società. La società sta sopportando un importante impegno finanziario su una durata biennale, che è sinonimo di un progetto a medio-lungo termine. Vogliamo rassicurare la piazza che il progetto di questa società non ha scadenza. Invito tutte le componenti ad essere sereni, a mantenere la calma perché bisogna avere fiducia nel progetto che stiamo realizzando non solo per questa stagione. La società ha piena fiducia nello staff tecnico e nei giocatori. Nel corso di questa stagione abbiamo risolto una posizione debitoria di due milioni di euro, che faceva riferimento al pregresso, a situazioni ereditate. La durata biennale dei rapporti contrattuali con staff tecnico e giocatori non è comune in Lega Pro. Questa scelta dimostra un impegno e una strategia della società di medio-lungo termine, un progetto che va coltivato, ma questo non significa che non si cerchi di raggiungere l’obiettivo fin da subito.”

Il presidente e l’amministratore delegato si sono soffermati anche sul discorso relativo allo stadio che “ha un costo annuo per la società di oltre 300.000 euro, frutto di una convenzione stipulata con l’Amministrazione Comunale ai tempi della Serie A. Vogliamo ringraziare il sindaco Paolo Perrone, che dopo aver mantenuto la promessa di riapertura della Curva Sud, si è detto disponibile a ridiscutere, prima della fine del suo mandato, questa convezione oramai datata.”