“Primo posto in classifica con il Carpi? Non cambia nulla, perché bisognerà ripartire come se il campionato iniziasse dalla prossima partita. Ai nastri di partenza di questo campionato la Cremonese era tra le favorite, poi non sono partiti benissimo, ora sono in ripresa e, secondo me, con l’organico che hanno lotteranno per arrivare ai playoff. Il rendimento che sto riuscendo a fornire passa in secondo piano, perché viene prima il raggiungimento dell’obiettivo della squadra; le prestazioni personali alla fine non contano se non raggiungi il tuo traguardo. Non mi sento un leader o un trascinatore, ma faccio semplicemente parte di una grande squadra.
Chi mi ha sorpreso di più dei compagni ne girone d’andata? Sicuramente Bogliacino. Con Mariano sono stato assieme 6 mesi a Verona, per cui avevo già avuto modo di vedere che è un grande calciatore, però qui a Lecce mi ha impressionato ancora di più. La sua assenza si sente molto, è un giocatore molto importante per il nostro sistema di gioco, perché garantisce equilibrio sia in fase difensiva che offensiva.”