“Questa mattina abbiamo effettuato la rifinitura e faceva un gran caldo. Sulla formazione da opporre al Carpi domani ho sempre dei dubbi, delle riflessioni che un allenatore fa e poi preferisco, comunque, tenere tutti i giocatori sulla corda. In questi due giorni di ritiro abbiamo lavorato bene, la squadra ha fatto tutto quello che le ho chiesto e questi sono sempre dei momenti utili per conoscere meglio i miei giocatori e starci assieme. Bogliacino ieri ha lavorato in differenziato, oggi si è allenato cercando di forzare relativamente, vedremo domani. Vanin per un posto a centrocampo? Potrebbe anche partire dall’inizio, anche in considerazione del fatto che gli altri tre centrocampisti sono in diffida, anche se non ho ancora deciso. In questa partita dovremo mantenere i nervi saldi, dovremo saper leggere la partita, gestendo le varie situazioni. In rosa abbiamo giocatori d’esperienza e spero che riescano ad esaltare questo loro aspetto. Chevanton e Jeda sono partiti titolari nella gara di domenica scorsa con l’Entella e con giocatori così si fa alla svelta, non c’è da insegnare nulla di particolare e credo che in campo, sebbene fosse la prima volta dal primo minuto, si siano assemblati abbastanza bene. Due risultati su tre a disposizione? Dovremo essere liberi e tranquilli, cercando di fare le cose che sappiamo fare. Il Carpi cercherà di metterci in difficoltà con le sue armi e noi faremo lo stesso. Si parte avvantaggiati per il piazzamento, ma la nostra non è una squadra in grado di fare calcoli. Il Carpi? E’ una squadra veramente buona, anche nelle ultime gare di campionato ha cercato di imporre il proprio gioco e ci aspetta una gara veramente difficile. Conosco alcuni giocatori della squadra emiliana per averli avuti con me come Bianco, Papini e Ferretti, che è infortunato, gli altri, invece, ho avuto modo di apprezzarli come avversari o nei filmati. Quello che conterà sono le motivazioni, che nel calcio sono alla base di tutto.”