"In merito all’intervista rilasciata dal Sig. Corrado Iurlano e pubblicata in data odierna dal Nuovo Quotidiano di Puglia, mi preme fare alcune precisazioni. Perché si avvii una trattativa, è fondamentale che si incontrino due volontà tendenti verso la stessa direzione. Com’è noto, nell’unico incontro avuto con il Sig. Iuirlano facemmo presente come fosse decisivo ricevere dallo stesso interessato adeguate garanzie di natura economica. E’ inutile ribadire che noi stessi effettuammo lo stesso percorso fin dal primo contatto con la famiglia Semeraro. E’ vero che il Sig. Iurlano ci ha inviato una mail, come è anche vero che la stessa è assolutamente insufficiente per poter considerare soddisfatte le nostre richieste relative alla copertura finanziaria. E’ giusto fare emergere che il Sig. Iurlano, su carta semplice, abbia comunicato che la cordata da lui rappresentata possiede i necessari requisiti economici. Va da sé che le relative garanzie di natura economica non possano essere certo fornite con una sorta di autodichiarazione, sebbene presentata attraverso posta certificata. Quando il Sig. Iurlano parla della sua cordata a noi non è dato sapere da chi sia formata la stessa, o chi possa essere il grosso sponsor cui fa riferimento. Recepisco il messaggio del Sig. Iurlano che sottolinea come “con la massima discrezione, assieme ai suoi collaboratori, stia cercando, senza influenzare l’aspetto sportivo e senza destabilizzare niente e nessuno, di rilevare la società”. E’ opportuno, però, allo stesso tempo, far rilevare che, ben al di la della sua volontà di accelerare un’eventuale trattativa, non sia il caso, a sette giorni dall’inizio del campionato, di intervenire in tal modo a livello mediatico. Se mai una trattativa potrà essere avviata, eventualità al momento molto remota, ci adopereremo per portarla avanti nella massima riservatezza, nei tempi e nei modi dovuti. Evidenziando ancora una volta la mia volontà a proseguire l’avventura alla guida della società, resto comunque in attesa di concrete e perentorie manifestazioni d’interesse, che saranno eventualmente valutate."
Savino Tesoro