“Domenica scorsa è stata una sofferenza unica seguire i miei compagni dalla tribuna, non ho mai sofferto tanto stando fuori. Con il senno di poi ho avuto dei sensi di colpa per la squalifica di domenica scorsa, ma quello è il  mio gioco, potrei evitare degli interventi, ma quando sei in campo non pensi al fatto di essere diffidato. Io credo molto nei segni del destino e in casa nostra ne vedo di importanti. Questa squadra nei momenti delicati ha avuto un grande carattere, come del resto è successo domenica con il Pontedera. Non era facile ai rigori inseguire sempre, i nostri avversari hanno realizzato 7 rigori e noi siamo stati dietro e alla fine abbiamo dimostrato un grande carattere. La squadra questa settimana è stata tranquilla, a me personalmente metteva paura la gara singola, perché nei 180 minuti è più facile dimostrare il tuo valore. Durante tutto l’anno abbiamo lavorato bene, per cui l’aspetto fisico non mi preoccupa, stiamo bene.”