Ledian Memushaj e Giovanni Tomi, a partire dalla prossima settimana, cercheranno di alleviare le sofferenze dei bambini ricoverati presso il Reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, collaborando assieme all’associazione di genitori “Per un sorriso in più”. Ritornando sull’episodio avvenuto l’altro ieri, i due calciatori hanno detto che “può capitare in alcune circostanze di non capirsi, ma possiamo assicurare che quell’episodio è nato ed è terminato in quel momento. La cosa importante è chiarirsi e pensare al bene della squadra. Già dall’altro giorno le nostre attenzioni sono rivolte alla prossima sfida contro il Como. Quella di andare a trovare i bambini ricoverati è un’esperienza di vita che ci apprestiamo a fare con estremo piacere. Di sicuro andremo non perché costretti, è un piccolo gesto che regala un sorriso.”

La squadra è attesa dal posticipo di lunedì sera contro il Como e i due giallorossi ricordano la gara d’andata, che “fu condizionata da alcune decisioni dell’arbitro. Certamente quello attuale è un Como molto cambiato rispetto all’andata, con Ardito che ne è l’uomo più rappresentativo. In queste partite con mister Toma siamo stati bravi a mettere in pratica ciò che il nostro allenatore ci ha chiesto e con il giusto spirito di sacrificio abbiamo concesso poco ai nostri avversari, ma ora sappiamo che ci attendono delle gare ancora più impegnative e per questo dovremo essere ancora più concentrati.”