Il neo giallorosso Gilberto Martinez è stato presentato questa mattina dall’ad e responsabile dell’area tecnica Antonio Tesoro, che ha esordito dicendo che “Martinez arriva a Lecce con 6-7 mesi di ritardo, alla fine però è qui con noi e siamo contenti del suo arrivo. E’ un calciatore che ci può dare una grossa mano perché ha caratteristiche differenti dai difensori che compongono la nostra rosa. Può conferire rapidità al pacchetto arretrato, può disimpegnarsi ugualmente bene sia in una difesa a tre che a quattro. Gilberto è un giocatore esperto, importante e di forte personalità. Ha firmato con noi un contratto di sei mesi, che si rinnoverà automaticamente al raggiungimento delle 11 presenze.”
Il difensore della Costa Rica ha affrontato 6-7 volte il Lecce e ha sempre “trovato una squadra agguerrita, che voleva sempre fare bene e che non era un avversario semplice da affrontare. Sarei dovuto giungere nel Salento già alcuni anni fa, quando con De Canio in panchina il Lecce conquistò la serie A, ma alla fine non se ne fece nulla. Mi sento bene fisicamente, sicuramente c’è sempre da lavorare ed io cercherò di farlo al meglio per cercare di guadagnare un posto, sempre portando il massimo rispetto per i miei compagni. Questa per me sarà la mia prima volta in Lega Pro, ma non è assolutamente un problema, anzi devo portare il massimo rispetto verso società e compagni, cercando di rispondere alle responsabilità che ho. Come ha detto il direttore posso giocare tranquillamente in una difesa a tre o a quattro, ricoprendo più ruoli della linea difensiva. In Italia ho avuto diversi allenatori ed ho appreso qualcosa da ognuno di loro, anche se devo ammettere che sono rimasto più legato a mister Mazzone.”
Il direttore Tesoro si è poi soffermato sul calciomercato dicendo che per quanto riguarda Di Michele “la situazione è sempre la stessa. Il ragazzo ha manifestato la sua volontà a voler tornare a Lecce, ne ho parlato con lui e con il direttore sportivo del Chievo. E’, indubbiamente, un giocatore forte, ma al momento visto il nostro parco attaccanti non è una priorità. Il mercato entrerà nel vivo nella parte finale di gennaio e le nostre strategie di mercato dipenderanno molto anche dal sistema di gioco con il quale mister Lerda farà giocare la squadra.”