“La prima raccomandazione che farò ai miei ragazzi è quella di essere se stessi, di fare la partita come di solito abbiamo sempre fatto a livello di approccio. Questo discorso, comunque, lo faccio sempre in tutte le gare. A prescindere da quello che succederà di positivo o negativo dobbiamo continuare il nostro percorso, che di certo non può dipendere da una singola partita. Il nostro è un cammino che non può essere interrotto, oltretutto il campionato è lungo. L’aspetto mentale, a mio modo di vedere, conta, ma questo è un discorso che riguarda sia chi è in testa sia chi rincorre. Affronteremo la Juve Stabia che è prima in classifica e che sta meritando di essere lì. Questo, però, è un campionato aperto perché credo che non ci sia una squadra che può ammazzare il torneo. Dovremo non farci trascinare, ma essere noi stessi, mantenendo equilibrio. La partita di domani ci dirà chi siamo in questo momento non dove potremo arrivare.  L’importante sarà dimostrarsi all’altezza della situazione e su ciò non ho alcun pensiero negativo.”