“Ho rivisto due volte la gara di domenica scorsa e confermo quella che ho detto a caldo. Dopo i primi 15-20 minuti in cui abbiamo sofferto l’aggressività del Sudtirol nel proseguo dell’incontro abbiamo giocato con equilibrio e determinazione. Nel secondo tempo, con un uomo in meno, non abbiamo corso rischi particolari, a parte il gol che è stato un eurogol. La squadra ha avuto una reazione, mi è piaciuta, ha avuto un atteggiamento diverso rispetto a quello di Salò. Io in questa situazione mi sento responsabile come lo siamo tutti, anche se mi metto sempre davanti. Non vedo una squadra in calo fisico, perché se fosse così i ragazzi non sarebbero riusciti a terminare la gara in inferiorità numerica contro il Sudtirol correndo fino alla fine. Quando ci sono delle situazione come quella che stiamo vivendo le colpe vanno equamente distribuite. Anche quando vincevamo c’erano delle lacune, solo che ora si vedono di più. In questa settimana dobbiamo recuperare chi non era disponibile domenica scorsa e anche chi non è al top della forma, perché nella prossima partita affronteremo un Carpi che non è li per caso in classifica. La squalifica per una giornata che mi è stata comminata non la trovo corretta e giusta. Non ho mancato di rispetto a nessuno, non ho detto una parola, ho solo alzato le braccia in una situazione di gioco dubbia. Sono straconvinto che andremo in serie B, ho sempre detto che questo è un campionato difficile, con delle insidie, ma sono sicuro che alla fine ce la faremo; i campionato si decidono sempre negli ultimi due mesi.”