“Dopo le due rimonte con Benevento e Salernitana c’è tanta rabbia, perché si potevano evitare. Certamente la gara che ha lasciato più l’amaro in bocca è Benevento, perché eravamo in vantaggio di tre reti. Non credo, comunque, che quanto accaduto si possa ricondurre ad un discorso di calo fisico, ma piuttosto è una questione mentale e di gestione della gara. Quando subisci una rete, a mio modo di vedere, non c’è mai un errore del singolo ma un concatenarsi di più errori. Nella settimana scorsa, sfruttando la sosta del campionato, abbiamo lavorato sulla fase difensiva, aumentando i carichi di lavoro. A Lecce mi sto trovando molto bene, le impressioni sono totalmente positive, mi sono inserito subito nel gruppo ed il merito di questo è dei ragazzi che erano già qui.”