“Tutti i giocatori commettono degli errori, a Trapani ho sbagliato nella lettura dell’azione e sarei dovuto rimanere in porta, con il Catania avrei potuto fare meglio sul tiro da cui è scaturito il rigore. Gli errori fanno parte del calcio, ma io guardo sempre avanti. Domenica scorsa a Rende era una gara molto difficile, contro un avversario che fa del proprio campo il suo punto di forza. Negli anni passati gare come quella di Rende non saremmo riusciti a vincerla. Il nostro gruppo è molto forte sia a livello singolo che di collettivo ma siamo soprattutto una squadra matura che ha le proprie consapevolezze. In questo momento sta a noi lasciare alle spalle quanto di buono fatto e pensare alle restanti partite e dare ancora di più e andare più forte.”