“E’ stata un’emozione grandissima domenica scorsa giocare davanti a quasi 12.000 persone. E’ un’emozione difficile da descrivere, ma la senti tutta quando entri in campo. Uno volta in svantaggio con l’Akragas siamo rimasti calmi, dentro di noi sapevamo che saremmo riusciti a riprendere la partita e così è stato. Quanto sono attendibili queste due prime gare?  Sicuramente possiamo migliorare e tanto, penso alla gestione della palla, al non avere fretta di andare in porta e forzare troppo. Mister Padalino chiede a noi terzini di partecipare  molto alla fase di offensiva, di spingere e di non buttare la palla, cerando la sovrapposizione. L’intesa tra di noi è già buona, certamente può migliorare ma questo avverrà con il tempo. La prossima gara con il Melfi? Sono convinto che i campionati si vincono proprio su questi campi. Sarà un campo difficile, dovremo avere il giusto approccio per portare a casa i punti.”