“Credo che la gara di domani sarà una partita molto aperta, di ritmo per certi versi. Dovremo badare alle possibili armi che il nostro avversario usualmente usa per arrivare in porta. Vorrei che noi migliorassimo quelle che sono state le prestazioni offerte finora, con riferimento all’ultimo passaggio e alla gestione di qualche palla. Lo scontro tra Matera e Foggia? E’ normale che un pareggio rallenterebbe la corsa delle due squadre, ma, sinceramente, mi interessa poco il risultato. A che punto è oggi il Lecce? Non riesco a dare una percentuale. Sono circa due mesi e mezzo dall’inizio, indubbiamente c’è stata una grossa crescita, com’è naturale che sia. Noto, comunque, che con il passare delle settimane c’è maggiore intesa e intensità. Alcune cose iniziano a diventare automatiche e si inizia a intravedere nei giocatori quel qualcosa di personale che serve per esaltare sia il singolo che il gruppo. La Reggina più o meno adotta un sistema di gioco speculare al nostro e non credo che lo varierà. Detto questo non so dire con che atteggiamento verranno qui, noi dobbiamo provare a mantenere la nostra identità, ma sarà sempre così.”