Per l’Avv. Saverio Sticchi Damiani, rappresentante della cordata di imprenditori che rileveranno le quote societarie dell’US Lecce, “questa non è una giornata come tutte le altre. Non avrei mai pensato di essere qui oggi con tutti voi, per parlare di un progetto faticosamente messo in piedi. A Savino Tesoro va il nostro ringraziamento per quello che ha fatto in questi tre anni, qualcosa che i leccesi non sono riusciti a fare e per questo lo slogan il Lecce ai leccesi. Savino Tesoro ha fatto uno sforzo per agevolare questa trasferimento. Non credo proprio di sbagliare quando dico che non c’è stato nessuno ad avere avuto interesse ad acquistare il Lecce. Una società in Lega Pro non interessa a nessuno. La nostra squadra poteva interessare solo a gente decisa ad impegnare passione, cuore e sentimento. In questo momento è prematuro stare qui a parlare di eventuale ripescaggio, anche se è anche banale affermare che saremo oltremodo vigili. Come dicevo prima., l’idea di rilevare l’US Lecce è stato un pensiero degli ultimi tempi. Si è messo su un gruppo di imprenditori e di professionalità importanti e ci sarà anche il coinvolgimento di alcuni sponsor, che ci accompagneranno in questa avventura. Ci sarà un periodo di cogestione tra la vecchia e la nuova proprietà, nel quale, comunque, opereremo con le nostre forze. Il nostro gruppo è composto da un imprenditore il cui nome è circolato in questi giorni, che è Enrico Tundo, ci sarà una persona giuridica, con a capo Corrado Liguori, che comprenderà professionisti ed imprenditori. Ci sono dei singoli professionisti come il Prof. Salvatore De Vitis e Ferdinando Aiello. All’interno della società ci sarà anche il Prof. Stefano Adamo, vedremo con quale ruolo. Per una nuova cordata era impensabile pensare di avere le giuste competenze in campo tecnico e per questo ci avvarremo della collaborazione di Romualdo Corvino, da sempre legato alla squadra ed al territorio. Il suo primo consiglio, subito condiviso ed accettato, è stato quello di affidarci ad un responsabile dell’Area Tecnica con determinate caratteristiche, come l’entusiasmo, la serietà e la salentinità come Stefano Trinchera. La nostra idea è nata da poco, ma questo non significa improvvisazione. L’obiettivo è essere competitivi il più possibile, anche se la cosa prioritaria è quella di avere sempre una società sana. A tutti i tifosi che hanno seguito la squadra in questi anni difficili posso chiedere ben poco se non di confermarci la loro fiducia e li ringrazio. Coinvolgere tutti gli altri è il nostro progetto, allo stadio ne mancano tanti, ci sarà bisogno dell’aiuto di tutti. Attraverso una serie di iniziative cercheremo di coinvolgere tutto il territorio.”