“Quando si vince si vive bene, ti alleni comunque con un entusiasmo e uno spirito diverso da quello che sarebbe con dei risultati diversi. Vincere insegna a vincere e ti da lo spirito giusto per proseguire. A mio modo di vedere la gara più dura è sempre quella che deve venire. La Casertana viene da due vittorie, è in un momento felice, incontra una delle due prime della classe e anche loro avranno delle motivazioni che noi ricerchiamo al di la del nome dell’avversario. Scelte sulla formazione? Sono valutazioni che farò, con il Catanzaro abbiamo speso tanto e ci potrà stare qualche cambiamento, anche se non radicale. Testa a testa con il Foggia? Per noi questa non è la normalità nel senso che questo è un inizio di campionato straordinario, è quello che avremmo voluto e desiderato. Il nostro è un programma biennale, sotto diversi punti di vista non siamo partiti con i favori del pronostico. In questo momento è una corsa a due squadre per la vetta della classifica, ma a due passi abbiamo un’altra squadra. Siamo solo alla all’inizio del campionato, per questi discorrsi bisognerà attendere qualche mese.”