“Quello che mi sta piacendo di questo inizio di campionato è il fatto che stiamo trovando una nostra identità, cosa sulla quale stiamo lavorando fin dal primo giorno di ritiro. Dobbiamo continuare così con questa mentalità. Certamente ci sono tanti aspetti sui quali lavorare e migliorare. Il mister chiede a noi centrocampisti diverse cose, la principale è quella di andare avanti, di attaccare e non subire l’avversario. Quando hai palla hai sempre 2-3 giocate e questo ti da la possibilità di scegliere la soluzione migliore. Il Melfi? A mio modo di vedere è la partita peggiore che ci potesse capitare. Loro vengono da una sconfitta pesante e sicuramente per noi sarà una gara difficile. Dovremo entrare in campo e mantenere il giusto atteggiamento per tutta la partita. Giocare davanti a 12.000 persone? Fa veramente strano vedere una simile cornice di pubblico per una partita di Lega Pro.”